Abito da sposa: acquisto, noleggio, usato o condivisione, tu di che partito sei?

Abito da sposa: acquisto, noleggio, usato o condivisione, tu di che partito sei?

In di D'Angelo Santa Caterina

Parlare di abiti da sposa significa sempre aprire un capitolo delicato nella vita di ogni donna. La scelta più consueta è quella di acquistarlo, magari dopo una lunga trafila fatta di mamme e amiche in processione, fino alla scelta finale. Alternative? Anche se in poche le valutano, esistono!

L’abito da sposa può essere prestato, noleggiato o acquistato di seconda mano. Ognuna di queste scelte ha i suoi vantaggi! E tu di che partito sei?

Indagini recenti calcolano che in Italia si spendano in media circa 2400 euro per l’abito da sposa. Da un punto di vista economico ed ecologico, la scelta più costosa è l’acquisto di un abito nuovo. Realizzare un vestito da sposa da zero, significa impiegare molto materiale e tante ore di lavorazione, che incideranno sul costo finale e sull’impatto ambientale di un prodotto che alla fine ha davvero un uso limitato.

La scelta più economica in questo senso sarebbe il passaggio del testimone dalle compagne di vita della sposa. Nonne, zie, mamme, sorelle o amiche possono essere vere ancore di salvezza assolutamente low cost, per sposine in cerca di risparmio. Basterà rivolgersi ad una brava sarta per far sistemare l’abito a misura della nuova titolare.

Meno a basso costo, ma di sicuro sempre vantaggioso, è l’acquisto di un abito di seconda mano. L’usato consente un risparmio anche del 50% sul prezzo di cartellino e la scelta di abiti di marca a budget molto contenuto. L’inconveniente è che l’idea di indossare un capo non nuovo, spesso fa arricciare il naso alle spose, anche se a cerimonia conclusa, il wedding dress rimarrà nell’armadio di chi lo ha acquistato.

L’ultima opzione è quella del noleggio: ateliers e siti internet abbondano di offerte, a buon prezzo e con grande risparmio di materie prime visto che il capo, una volta indossato, tornerà disponibile per nuovi eventi. Ecco: il punto è proprio questo. Alla prima prova d’abito spesso le spose si innamorano dell’immagine che vedono nello specchio e non vogliono più separarsi da quello che diventa un vero e proprio simbolo di un sogno d’amore.

Anche se il trend è in salita, perciò, la percentuale di noleggi sugli acquisti di merce nuova, è ancora bassa. Al contrario, all’estero il vestito da sposa a rendere, è una pratica molto comune anche nel settore del vintage, che spesso regala emozioni da dive d’altri tempi.

E tu che sposa vorresti essere: tradizionalista o anticonformista? Meglio il risparmio o il sogno; la praticità di non dover occupare quasi un’intera anta dell’armadio per conservare il proprio vestito da sposa ai posteri, o l’unicità di un abito che rimarrà per sempre tuo?

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