Superstizioni sul matrimonio: miti e leggende legate al grande giorno.

Superstizioni sul matrimonio: miti e leggende legate al grande giorno.

In di D'Angelo Santa Caterina

Divertenti, surreali e talvolta anacronistiche: parliamo delle superstizioni sul matrimonio. Pare che nel nostro Bel Paese ogni regione abbia i suoi riti scaramantici e poi ci sono piccole leggende che, al contrario, sono diffuse a ogni longitudine e latitudine.

Siete una coppia superstiziosa? Scopritelo attraverso la nostra rassegna dedicata alle superstizioni legate al giorno più bello.

Le superstizioni sulla sposa: ecco le più diffuse.

Tra i protagonisti indiscussi del giorno più bello per antonomasia c’è sicuramente l’outfit della sposa e, proprio intorno alla sua composizione si tramandano leggende e miti più o meno noti.

Per esempio, se trovi un ragno nel tuo abito da sposa prima di indossarlo non gridare di terrore, ma piuttosto di felicità. Secondo gli anglosassoni, infatti, trovare un ragno nell’ambito porta fortuna.

Per assicurarti fortuna, fai abbottonare il tuo abito dai membri più giovani della famiglia che siano in grado di farlo, quindi nipoti e cuginette.

Se stai scegliendo il tuo abito da sposa, pare che il velo debba essere regalato da una sposa felice. Se vuoi assecondare questa tradizione allora non devi fare altro che portare con te la persona che ti dovrebbe regalare il velo così da personalizzare il tuo look sposa in base ai tuoi desideri e onorare questa tradizione.

Tra i miti più celebri che riguardano il matrimonio c’è quello di non indossare le perle. Nonostante, siano da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza, secondo la tradizione le perle portano lacrime, per cui se vogliamo assecondare questa superstizione allora non ci resta che ripiegare sui diamanti… del resto lo sanno tutti che “diamond are girl’s best friend”.

La prescrizione più importante per una sposa, per propiziare le nozze, resta sempre quella di indossare qualcosa di blu, qualcosa di vecchio, qualcosa di regalato e qualcosa di prestato, oltre a qualcosa di nuovo.

Questa tradizione rappresenta il passaggio tra la vita vecchia e quella futura, nonché valorizza i piccoli gesti d’affetto che contraddistinguono i giorni prima delle nozze. Potrebbe essere una nonna o una zia a prestare il gioiello che indosserete, oppure vi faranno un regalo inaspettato che potrete sfoggiare il giorno del matrimonio.

Attenti allo sposo: ecco che cosa non deve fare per un matrimonio fortunato.

Se da un lato c’è la tradizione della serenata alla sposa, in particolare nel sud Italia, tutti sanno che lo sposo non deve vedere la sposa il giorno prima del matrimonio.

In particolare, non deve vedere la sua amata in abito da sposa prima della cerimonia nuziale.

Il giorno del matrimonio lo sposo non deve mai tornare indietro sui suoi passi. Se per esempio, hai dimenticato qualcosa di importante, allora incarica un parente, il testimone o un amico, soprattutto se sei superstizioso e non vuoi augurarti malasorte.

I gesti propiziatori di fine cerimonia compiuti dallo sposo sono il lancio della giarrettiera e il taglio della cravatta. Il primo gesto propizia i futuri sposi, mentre il taglio della cravatta permette allo sposo di “venderne” i pezzi agli amici e parenti, così che possano fare una donazione simbolica. Quest’ultima tradizione è molto diffusa in Lombardia.

Per augurare buona fortuna e prosperità alla sposa, invece, lo sposo dovrà regalarle una spiga e per evitare che gli spiriti maligni le facciano lo sgambetto dovrà prenderla in braccio prima dell’ingresso a casa. Se decidete di onorare quest’ultima tradizione attenti alla schiena e soprattutto a non inciampare.

Felicità degli sposi: ecco quali sono i simboli ricorrenti

Uno dei simboli di prosperità è il riso che simboleggia l’abbondanza, mentre in Sicilia, si lancia il frumento. In Sardegna, oltre al riso, si lanciano coriandoli e addirittura piatti. Questi ultimi devono rompersi in mille pezzi e devono rompersi tutti per augurare prosperità agli sposi.

La rottura di vetro è abbastanza ricorrente anche in altri rituali: per alcuni, infatti, gli sposi devono rompere un vaso. I pezzi rappresentano gli anni di matrimonio. Tradizione da evitare soprattutto se non sapete scegliere il vaso giusto e se volete evitare di ferirsi con i cocci.

Attenzione anche a ciò inserite nella lista nozze o che gli ospiti vi regalano. Sono vietate le lame come un set di coltelli che alluderebbe al taglio della relazione. Per scongiurare tale misfatto date una moneta a chi ha offerto il regalo per trasformare simbolicamente il dono in un acquisto.

Siete sposi superstiziosi? Rivolgendoti a D’Angelo Santa Caterina organizzeremo il tuo evento ovunque tu voglia, grazie al nostro servizio di banqueting, oppure possiamo accoglierti nelle nostre meravigliose sale panoramiche dove potrai celebrare il tuo matrimonio in un luogo accogliente e gustare le prelibatezze della nostra cucina, lasciandoti alle spalle la malasorte e godendoti solo la spensieratezza e la felicità di questo lieto giorno. Contattaci subito.

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