Mercati finanziari, piatti d’autore e solidarietà in scena con Banca Generali (Luciano Pignataro Wineblog)

In di D'Angelo Santa Caterina

BANCA GENERALI firma una serata d’eccezione che vede la presenza di tre grandi banche d’affari internazionali, chef stellati e ragazzi a rischio che attraverso la cucina tentano l’inserimento nella società

Il 3 maggio a Villa D’Angelo, in Via Aniello Falcone a Napoli, si cena con le stelle. E non saranno solo quelle visibili dalle sale e dalla terrazza che dalla collina del Vomero dominano l’intero Golfo di Napoli, ma anche quelle che la Guida Michelin attribuisce ai ristoranti che si distinguono per l’alta qualità, dalla preparazione delle portate alla maestria del servizio. Banca Generali, una della principali realtà nazionali dedite alla gestione degli investimenti e da sempre sensibile e vicina alle problematiche sociali, ha organizzato una serata dove investimenti, profumi e sapori eccezionali, si mescolano alla solidarietà.

Lo scopo della serata è infatti quello di sostenere un progetto di reinserimento sociale di minori a rischio che frequentano i laboratori di cucina organizzati dalla Onlus “Nisida Punto e a capo” presso le strutture del progetto interistituzionale “Nisida Futuro ragazzi”, cogestito dal Comune di Napoli e dal Ministero della Giustizia e coordinato dalla sociologa Gabriella Lanzara.

L’apertura della serata avverrà con un workshop sulla finanza internazionale che vedrà la partecipazione di tre illustri rappresentanti di grandi banche d’affari estere, la statunitense BlackRock e la francese Edmond de Rothschild Banque e la svizzera Vontobel, oltre all’intervento di Giuseppe Pizzo, area manager per il Sud Italia di Banca Generali, che illustrerà le dinamiche e performance di un’accurata diversificazione del portafoglio con un prodotto innovativo come BG SELECTION. Si discuterà, quindi, nell’occasione della situazione economica mondiale e delle opportunità di investimento, in un dibattito aperto con gli ospiti della serata, che avranno così l’occasione per confrontarsi direttamente con i più autorevoli esperti del settore.

L’aperitivo in terrazza darà inizio al momento gastronomico. Le luci del Golfo napoletano saranno la cornice suggestiva nella quale si muoveranno le abili mani del maestro Enzo Coccia, pizzaiolo napoletano e proprietario de “La Notizia”, a Via Caravaggio, che delizierà gli ospiti con le sue pizze fritte, accompagnate dalle birre artigianali del microbirrificio Maneba di Striano (Na).

A seguire la cena nel salone.

Ognuno dei quattro piatti che compongono il menu verrà realizzato da un noto chef coadiuvato da un allievo dei corsi di cucina coordinati dallo chef Nicola Di Filippo. Le intense ore di preparazione che precedranno la cena offriranno l’occasione ai giovani apprendisti di imparare i piccoli segreti da grandi maestri della cucina. Ai fornelli si avvicenderanno Alfonso Caputo, chef bistellato della Taverna del Capitano di Massalubrense (Na), Paolo Barrale, stellato del Marennà di Sorbo Serpico (Av), Giovanni Morra di Villa D’Angelo e Michele Succoia di Mimì alla Ferrovia. L’accattivante menu, impreziosito dagli apprezzati vini dell’azienda Villa Matilde di Cellole (Ce), vedrà alternarsi piatti della tradizione e piatti creativi. Chiusura dolce con i Babà e le delizie al limone del maestro Antonio Cafiero della Pasticceria Primavera di Sorrento accompagnati dai liquori dell’Antica Distilleria Petrone di Mondragone (Ce).

La serata si concluderà con la votazione del piatto che maggiormente avrà deliziato, non solo il palato, ma anche la vista dei presenti. Banca Generali offrirà al giovane vincitore il contributo per uno stage di 2 mesi da effettuare presso uno dei ristoranti stellati campani.

Responsabile Relazioni Esterne Banca Generali

Michele Seghizzi
02. 6076 5683
Michele.seghizzi@bancagenerali.it

Ufficio stampa evento

Laura Gambacorta
Mob. 349 2886327 349 2886327

Menu cena 3 maggio

Pizze fritte del maestro Coccia
(Pizzeria La Notizia di Napoli)
In abbinamento:
Le birre artigianali del
microbirrificio Maneba
L’oro di Napoli e Clelia
Baccalà al contrario con spuma di ceci e scarole
(Paolo Barrale del Marennà di Sorbo Serpico (Av) – 1 stella Michelin)
Peperone ‘mbuttunato e parmigiana di melanzane
(Michele Succoia di Mimì alla Ferrovia di Napoli)
Tubettoni con ragù di scorfano e zucchini
(Alfonso Caputo della Taverna del Capitano di Massalubrense (Na) – 2 stelle Michelin)
Tournedos di pescatrice con crostacei in mantello di zucchine e crema di melanzane
(Giovanni Morra di Villa D’Angelo di Napoli)
In abbinamento:
i vini dell’azienda Villa Matilde
Caracci Falerno del Massico Doc bianco
Terre Cerase Campania Igt
Babà e delizie al limone del maestro Cafiero
(Pasticceria Primavera di Sorrento)
In abbinamento:
i liquori dell’Antica Distilleria Petrone

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