Miseria e Nobiltà – 50 anni senza e con Totò: omaggio al Principe della Risata

Miseria e Nobiltà – 50 anni senza e con Totò: omaggio al Principe della Risata

In di D'Angelo Santa Caterina

Da quella primavera del 1967 in cui Totò tornò a Napoli per il suo ultimo viaggio, sono già passati 50 anni. Cosa ne è stato del suo regno, del Principato dell’ironia sottile e un po’ amara tutta napoletana, senza il Principe della risata? Giovedì 30 marzo dalle 19, D’Angelo Santa Caterina cercherà di far il punto sulla questione con “Miseria e Nobiltà – 50 anni senza & con Totò” un omaggio culturale e culinario ad Antonio de Curtis, aperto a tutti!

4 chef per declinare proprio il doppio binario di Miseria e Nobiltà, questo il contrasto protagonista della cena evento di fine marzo da D’Angelo Santa Caterina.

I piatti della terra di Pietro Parisi,   il cuoco contadino del ristorante Era Ora e quelli della tradizione di Salvatore Giugliano, chef di Mimì alla Ferrovia, in contrappunto alle creazioni degne delle stelle Michelin di Gianluca D’Agostino di Veritas e all’innovazione della cucina di Giovanni Morra di D’Angelo Santa Caterina.

Un canone inverso a 4 voci per raccontare la poliedricità della gastronomia napoletana che sa creare mondi a partire da ogni punto di vista, proprio come l’arte di Totò.

La vera miseria è la falsa nobiltà” questa la sintesi di un film che ha ancora tanto da dire alla Napoli del 2017.

Pensiamo ad esempio a quante espressioni della parlata alla Totò, proprio di “Miseria e Nobiltà” sono presenti nella nostra quotidianità: frasi come “Veniamo già mangiati”, “Alla faccia del bicarbonato”, “Ma mi faccia il piacere”, sono ormai parte dei modi di fare e di dire non solo napoletani, ma addirittura italiani.

Valori, riflessioni, piccole chicche che fanno di Miseria e Nobiltà una favola alla maniera degli antichi cantastorie: ogni quadro ha il suo insegnamento che si riassume nell’importanza di riuscire a mettere in tavola quel tanto sospirato piatto.

Niente di meglio quindi di un viaggio gastronomico per raccontare il Totò di tutti e di tutti i giorni, amante della tavola, della cucina napoletana e assiduo frequentatore di D’Angelo e Mimì alla ferrovia, come spesso abbiamo raccontato in questo blog!

Ad incorniciare l’evento tante sorprese: dagli amici che hanno arricchito la vita e il lavoro dell’artista e dell’uomo Totò,  all’omaggio azzurro della SSC Napoli, fino ad una piccola chicca, un saluto d’archivio del Principe della Risata alla Napoli che portò sempre nel cuore.

E proprio per brindare “Alla felicità di questa bella nobiltà” non mancheranno i contributi extra come gli allestimenti a tema di We Concept Design, il cheese-bar di CarmaSciando una novità nel buffet di benvenuto di D’Angelo Santa Caterina  e i dolci spettacolari della Pasticceria Blue Moon.

Sarà una serata per raccontare il dialogo tra Napoli e Totò che solo apparentemente si è fatto monologo in questi ultimi 50 anni, perché la ricchezza immortale di artisti del suo calibro riesce sempre a trasformare la miseria dell’assenza nella nobiltà da tramandare, di un uomo che ha dedicato la vita a donare il sorriso al suo pubblico!

Per partecipare è necessaria la prenotazione allo 0815789772

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